il mio buongiorno, arriva quando arriva.
A volte, arriva la mattina, altre volte a pranzo, o dopo il caffè. Qualche volta è capace di arrivare anche dopo cena.
Se non arriva, lui non è in me, io non sono in me. Sono fuori di me, anzi, neanche trovo me.
E in mancanza, occupo il corpo di altri senza pagare l’affitto.