Viaggi per conoscere luoghi nuovi o semplicemente per dire a chi ti sta intorno che sei andato a vedere un posto? E probabilmente a chi ti sta intorno, o non gliene frega niente dei tuoi selfie e domani non ricorderà nemmeno dei suoi oppure penserà “ma questo è proprio scemo!”
Ti fai i selfie per aumentare la lista dei luoghi visitati, includendo il bagno di casa, il cesso dell’ufficio, la fratta nel bosco, aggiungendo quello che hai mangiato, digerito, bevuto, cagato?
O viaggi perché vuoi conoscere il mondo, perché vuoi migliorare la tua persona confrontandoti con altre di diversa cultura, sensibilità e sapere?
No’, perché sentire da uno “non sapevo che il Colosseo fosse così vecchio” significa che ci meritiamo più di un asteroide visto che al posto del cervello ormai ci sono i selfie pubblicati sui social e cumuli di bigattini morti. Di neuroni, anche morti, nemmeno l’ombra!
