Voglio varcare quella soglia e scoprire cosa c’è di la.
Francesco Girolamo Cancellieri pare lo abbia fatto tanto tempo fa, 1802.
Voglio varcare quella soglia e scoprire cosa c’è di la.
Francesco Girolamo Cancellieri pare lo abbia fatto tanto tempo fa, 1802.
Tommaso Buzzi era un visionario.
Una visione tramutata in realtà.
Uno spazio ideale smontato e ricostruito, smontato e ricostruito tante volte per spremere l’essenza di un ideale superiore, il parto di un pensiero raffinato che, a quanto si legge, non ha mai abitato o visitat il suo disegno.
Quello che era un convento Francescano nei boschi umbri nasconde un gioiello splendido costruito da una mente illuminata.
Ora, Marco Solari, è ultimo custode di questa città ideale.
Per pochi Euro. accompagna il visitatore curioso in un viaggio che supera il pensiero e approda nell’onirico.
Tra una battuta e una risata (qui a Roma si direbbe che se la ride e se la canta), spiega il dettaglio, il motivo, il punctum di ogni elemento.
Non sempre senza difficoltà. Marco è un personaggio difficile, spigoloso, che dice di se (dal sito della scarzuola): è uno stronzo che vi manda a fanculo e vi da dei cretini rubandovi dieci euro”.
Si potrebbe dire che lui, Marco, è anch’egli parte e frutto della mente del Buzzi, solo che nessuno glie lo ha detto e lui nemmeno lo sospetta.