Mi sento un po’ stanchino.
devo arrivare intorno ai 40000 passi. Il progetto richiede concentrazione e impegno. Ma, tanto per parafrasare, mi pare che siamo in discesa.
40000, se poi li supero ripetutamente, meglio mi sento.
Oggi sono 30000 passi e poco più di 20 chilometri camminati.
Una passeggiatina tra l’ufficio e la stazione Aurelia. 2 ore 50 minuti di camminati, dettati da Google Maps che in città è prezioso pure per camminare.
E a ogni passo che faccio mi rendo conto che non è tanto concentrarsi sulle gambe, quanto incanalare la testa verso i giusti pensieri e la giusta energia.
La media che dovrò tenere è di circa 25 chilometri giorno. Con oggi ci ho dato una bella avvicinata. Sto capendo quando spingere, quando rallentare, quando prendere una pausa. Ascolto le mie gambe che sanno quando farmi capire che è il momento di fare qualcosa.
Mancano ancora 6 mesi, vero, ma voglio arrivare bene alla data che mi sono imposto.
Oggi per la prima volta dopo tantissimi anni ho riprovato delle sensazioni che solo ai tempi d’oro della MTB avevo avuto modo di assaporare. Erano tanti anni che non provavo la stessa identica situazione.
Quando i piedi, le gambe, il corpo hanno capito che ero a pochissimi km dall’arrivo, pronto ad affrontare la parte più semplice, pianeggiante rispetto a tutta la salita fatta poco prima, quasi hanno deciso di insorgere e ignorare gli appelli alla calma che ancora mancava strada da fare. Bellissima sensazione. Un piccolo terremoto. Chissa come sarà quando daremo il via al progetto!