Un libro, un viaggio, una poesia. Sentirlo poi dalle labbra dell’autrice ti porta là, con una giacca pesante addosso, il vento freddo in faccia, tra stoccafissi appesi e gente che ogni giorno affronta la natura con coraggio e cuore.
Ok, partiamo dall’inizio. Nel frattempo fantastichiamo sull’andarci veramente negli stessi luoghi raccontati in questo viaggio.
Ho messo le mani su Skrei – Il viaggio al Museo in trastevere. E’ stato il primo contatto con una fotografa che prima ancora di scattare già ti porta dentro la storia. Una storia peraltro fantastica iniziata nel sedicesimo secolo tra Roma, Venezia e le isole Lofoten in Norvegia.
Quella storia mi ha ingarbugliato le idee. Le foto mi hanno portato accanto ai pescatori intenti a tirare su il pesce.
Ieri, un’addendum: Valentina Tamborra, la fotografa, era a Roma presso l’Accademia delle Arti per aggiungere altro sale a questo viaggio. Non bastasse quello messo sugli stoccafissi. Stuzzicata a dovere, ha raccontato tanto di questo viaggio, degli altri progetti, delle sue attività in giro per il mondo. Di quelle belle e appassionanti e di quelle dove la sofferenza regna sovrana.
Certo, essere in un’aula accademica stracolma di ragazzi tutti presi con portatili, registratori, quaderni degli appunti è appassionante. Io mi sono salvato che non sono iscritto, ma tutto quello detto sarebbe diventata parte di valutazioni e punteggi per i ragazzi presenti.
Due ore spettacolari, comunque. Valentina, la chiamo per nome, sa come tenere alta l’attenzione. Ne sono uscito con rinnovata voglia di lavorare intorno a quella maledetta macchina fotografica.
Chicca: Uno splendido pezzo di Lucamaleonte a fare da cornice.
Le foto del libro e delle altre immagini arrivano dal Museo in Trastevere.