Un Dio profondamento amareggiato.
Un Dio la cui fiducia era tradita.
Anzichè la pace, la prosperità e la crescita, l’uomo, il miserabile, preferiva la guerra, la distruzione, la morte. Non era questo che Il Dio voleva.
La rabbia montava. La rabbia, infine, lo portò a scagliare un fulmine. L’impatto generò una sorgente vigorosa, temperatura costante a 37 gradi.
L’acqua prodigiosa che ne scaturì, incredibilmente calmò gli animi degli uomini e ci fu un lungo periodo di pace e di crescita.
A occhio, però, da quel tempo felice, qualcosa si deve essere guastato.